Nino Taranto

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Nino Taranto (Napoli, 28 agosto 1907 – Napoli, 23 febbraio 1986) è stato un attore italiano di teatro e cinema.

Figlio di un sarto di Forcella, già a nove anni si esibisce come cantante nelle feste di matrimonio. Sotto la guida del Maestro Salvatore Capaldo perfeziona la sua tecnica di canto ed nel 1924 fa il suo esordio nel cinema in Vedi Napoli e poi muori. Entra quindi a far parte della Compagnia dei piccoli del Teatro Partenope insieme a Pupella Maggio, Gino Maringola, Ugo D'Alessio, Nello Ascoli e molti altri.

Nel 1929 entra nella Compagnia Cafiero-Fumo e abbandona la sceneggiata in favore del varietà. In particolare riprende la tradizione della macchietta che era diventata popolarissima ad inizio secolo grazie a Nicola Maldacea. Come macchiettista Nino Taranto ha un successo strepitoso^[1], frutto sia delle sue indiscutibili doti sia dei testi per lui scritti da duo Pisano-Cioffi.

Indice

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Cinema [modifica]

Nino Taranto appartiene al non piccolo stuolo di attori italiani cui il cinema ha offerto meno di quanto meritassero. È però da ricordare la sua intensa interpretazione, in qualità di protagonista, del film di Luigi Zampa Anni facili (1953).

Filmografia [modifica]

L'ha fatto una signora (1938)
Nonna felicità (1938)
Eravamo sette vedove (1939)
La canzone rubata (1941)
Tutta la città canta (1943)
Dove sta Zazà?, regia di Giorgio Simonelli (1947)
Lo sciopero dei milioni (1947)
Accidenti alla guerra!... (1948)
Il barone Carlo Mazza (1948)
Botta e risposta (1949)
I pompieri di Viggiù (1949)
Se fossi deputato (1949)
La cintura di castità (1950)
Libera uscita (1950)
Fiorenzo il terzo uomo (1951)
Licenza premio (1951)
Tizio, Caio e Sempronio (1951)
Un ladro in paradiso (1951)
È arrivato l'accordatore (1952)
Anni facili (1953)
Café chantant (1953)
Accadde al commissariato (1954)
Assi alla ribalta (1954)
Milanesi a Napoli (1954)
La moglie è uguale per tutti (1955)
A sud niente di nuovo (1956)
Moglie e buoi (1956)
Arrivano i dollari! (1957)
Italia piccola (1957)
Avventura a Capri (1958)
Don Vesuvio (1958)
I prepotenti (1958)
Mariti in città (1958)
Mogli pericolose (1958)
Ferdinando I, re di Napoli (1959)
Il terribile Teodoro (1959)
Prepotenti più di prima (1959)
Caravan petrol (1960)
Pesci d'oro e bikini d'argento (1961)
Totò contro Maciste (1961)
Tototruffa 62 (1961)
I due colonnelli (1962)
Il giorno più corto (1962)
I quattro monaci (1962)
Il segugio (1962)
Le massaggiatrici (1962)
Lo smemorato di Collegno (1962)
I quattro moschettieri (1963)
Il monaco di Monza (1963)
Napoleone a Firenze (1963)
Totò contro i 4 (1963)
Uno strano tipo (1963)
In ginocchio da te (1964)
Una lacrima sul viso (1964)
Non son degno di te (1965)
Se non avessi più te (1965)
Dio come ti amo! (1966)
Mi vedrai tornare (1966)
Nessuno mi può giudicare (1966)
Perdono (1966)
Te lo leggo negli occhi, regia di Camillo Mastrocinque (1966)
Rita la zanzara (1966)
Franco, Ciccio e le vedove allegre (1967)
Nel sole (1967)
Operazione ricchezza (1967)
Il ragazzo che sapeva amare (1967)
Stasera mi butto (1967)
Chimera (1968)
Il ragazzo che sorride (1968)
L'oro del mondo (1968)
Totò Story (1968)
Pensando a te (1969)
Il suo nome è Donna Rosa (1969)
Mezzanotte d'amore (1970)
Ninì Tirabusciò la donna che inventò la mossa (1970)
Venga a fare il soldato da noi (1971)

Curiosità [modifica]

La paglietta era un cappello molto di moda negli anni '20-'30 e Taranto agli esordi ne tagliuzzò la tesa per dare un tocco come segno di originalità. La trovata ebbe grande successo anche grazie al duo Pisano-Cioffi che ne trasse ispirazione per "Ciccio Formaggio" (forse la macchietta più nota interpretata da Taranto) e diventò simbolo dell'attore napoletano.